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Serie A, bene Juventus e Roma, la distanza resta di 8 punti

Serie A, bene Juventus e Roma, la distanza resta di 8 punti

Autore: Gabriele.Santoro
Data: 08/04/2014 17:10:53

Tutto invariato nella lotta per lo scudetto, la trentaduesima di campionato sorride a Juventus e Roma ed il distacco rimane di 8 punti, 84 a 76 in favore dei bianconeri con sei turni ancora da disputare – tra cui lo scontro diretto all’Olimpico il 9 maggio ma alla penultima, quando ormai le cose potrebbero essere già decise.

Nel primo posticipo del lunedì la capolista ha superato 2-0 il Livorno grazie ad una doppietta di Llorente nel giro di 3’ fra il 32’ ed il 35’, il primo con un gran sinistro, il successivo sugli sviluppi di un calcio d’angolo e con la complicità del portiere dei toscani Bardi. Il giorno prima tutto facile per la Roma a Cagliari, con Destro protagonista assoluto nel bene e nel male: segna la tripletta che fissa il punteggio sul 3-1 (inutile il rigore di Pinilla nel finale) ma viene punito con 3 turni di squalifica dalla prova tv per un colpo proibito al difensore Astori, non visto dall’arbitro.

Quasi tutto deciso alle spalle, con il Napoli che perde 1-0 a Parma grazie all’eurogol di Parolo ma conserva 9 punti di vantaggio sulla Fiorentina in chiave Champions League. I Viola alimentano le speranze di rimonta al terzo posto battendo 2-1 l’Udinese al Franchi. Cuadrado e Gonzalo Rodriguez su rigore lanciano l’undici di Montella, Fernandes nel finale riapre i conti ma è troppo tardi. Con 55 punti la Fiorentina ha comunque un buon margine sulla Lazio settima, distante sette lunghezze, l’Europa League è ormai ad un passo.

Le altre due qualificate al momento sarebbero Parma ed Inter, appaiate a 50. Detto degli emiliani, di nuovo al successo dopo tre sconfitte con Juventus, Roma e Lazio, delude ancora l’Inter. Dopo il 2-2 di Livorno, stesso punteggio con una candidata alla retrocessione, il Bologna, con l’aggravante di giocare in casa. Alle due reti di Icardi hanno risposto Pazienza ed il capitano Kone, poi Milito spreca all’84’ il match point dal dischetto.

Nel gruppetto delle inseguitrici vincono tutte tranne l’Atalanta, sorprendentemente superata 2-0 in casa dal Sassuolo. Prima delle escluse è ora la Lazio settima a 48 punti, che con il 2-0 alla Sampdoria (Candreva e Lulic) esclude i blucerchiati dalla rincorsa Uefa. A 46 l’Atalanta è raggiunta dal Verona, che vince il derby sul Chievo grazie al solito Toni. 45 i punti del Milan, al terzo successo consecutivo. Vittima di turno il Genoa, che gioca anche meglio ma cade grazie alle prodezze dei singoli Taarabt ed Honda, poi Motta accorcia ma non basta. Stessa quota per il Torino, che si spaventa a Catania con il gol in apertura di Bergessio ma ribalta tutto nel finale con Farnerud e il capocannoniere Immobile.

Si riapre la lotta salvezza per la sconfitta del Cagliari, la più tranquilla – ma non troppo – delle ultime sei, con sette punti di vantaggio sul Livorno e per la vittoria del Sassuolo (doppietta di Sansone). Alle spalle dei sardi Bologna e Chievo sarebbero le ultime a non retrocedere con 27 punti, seguono Livorno a 25 e Sassuolo a 24, più ardua per il Catania che con 20 punti ha un ritardo di sette lunghezze.

Prossimo turno sulla carta più favorevole alla Roma, che ospita un’Atalanta ormai salva e forse poco attratta dal sogno europeo per evitare più impegni e campagne acquisti dispendiose, anche se i giallorossi dovranno rinunciare a Pjanic, Destro e Florenzi squalificati oltre ai lungodegenti Strootman e Balzaretti. La Juve va a fare visita all’Udinese, con in mezzo l’impegno casalingo di Europa League con il Lione. Il Napoli riceve la Lazio, la Fiorentina se la vedrà a Verona con il ritrovato Hellas. Rischia l’Inter a Genova con la Sampdoria, il Parma disputerà il derby emiliano con il Bologna, mentre il Milan può allungare la striscia vincente in casa con il fanalino di coda Catania. Completano il turno Torino-Genoa e gli scontri salvezza Sassuolo-Cagliari e Livorno-Chievo.


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